Nel rione Serra di Leo (Sardalia), venne edificato per il barone omonimo nel 1750. Da analisi architettoniche è possibile ipotizzare che il palazzo già esistesse, cosicché nel 1750 fu solamente ristrutturato e adattato alle esigenze dei nuovi proprietari.
La famiglia Miceli

Antica famiglia denominata prima del 1532 de Micheli, poi de Miceli, derivata dai Michieli di Venezia. Passò in Calabria nel XV secolo e in persona di Giovanni venne investita del feudo di Melissa il 29 dicembre 1463 dal Conte Centelles di Catanzaro, già alleato dei Veneziani nella guerra contro Alfonso d’Aragona.
Illustrarono la famiglia:
- Giovan Battista (1699-1763), vescovo di Cassano;
- Gaetano (1744-1813), arcivescovo di Rossano, confessore della Regina M. Carolina d’Austria, vicario generale del Card. Ruffo;
- Luigi (1824-1906), Senatore del Regno;
- Vincenzo (1858-1932), eminente filosofo e giurista.

La famiglia è decorata del titolo di Barone perché insignorita, a far tempo dal gennaio del 1750, del feudo di Serradileo (Serra di Leo) con mero e misto imperio e le quattro lettere arbitrarie ed è passata per l’Ordine Gerosolimitano di Malta.